Avevamo già approfondito il tema della scrittura a mano con l’intervista a Francesca Biasetton, ma torniamo su questo argomento perché le implicazioni della sua progressiva scomparsa sono sempre più preoccupanti. La pratica della scrittura manuale insegna la pazienza, la precisione e il controllo del gesto, qualità sempre più rare nella nostra società. Il gesto dello scrivere mantiene un valore profondamente umano: è espressione di personalità, una traccia unica e irripetibile del nostro vivere. La vera sfida educativa del nostro tempo sarà trovare un equilibrio armonioso e bilanciato tra il digitale e l’analogico. La scrittura manuale è ben più di un semplice atto meccanico: è un esercizio di pensiero, un vero e proprio allenamento cognitivo, una forma di espressione personale che non possiamo permetterci di perdere. Mentre le penne raccolgono polvere nei portapenne e le dita volano sugli schermi dei telefoni, rischiamo di smarrire un’arte antica e un prezioso strumento di sviluppo cognitivo e di espressione umana, artistica e spirituale. Per concludere, quindi, il nostro viaggio nel mondo della calligrafia, abbiamo intervistato Luca Barcellona, artista, graphic designer e un nome di riferimento nel mondo della calligrafia moderna.

LA SCRITTURA MANUALE CUSTODE DEL PENSIERO UMANO
- Autore dell'articolo:Elisa Garfagna
- Articolo pubblicato:4 Giugno 2025
- Categoria dell'articolo:IUS101